Lunedì 29/07/2024 - Lc 11, 27-28
- Marco Acquati
- 28 lug 2024
- Tempo di lettura: 2 min

In quel tempo. Mentre il Signore Gesù parlava, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!». Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».
Beato, come chi si sente spiritualmente soddisfatto nonostante le circostanze. Beato, come chi sa di possedere un tesoro che nessuno potrà mai rubare. Beato, come chi gode di una felicità che non conosce cedimenti.
Ma, allora, Signore Gesù, come faccio a essere “beato”? La domanda è una di quelle toste e non la smetti fino a che non arriva la risposta vera.
“Ascolta la Parola e osservala!”
Il significato della parola greca (phulasso) è da far tremare i polsi. Letteralmente quel "osservare" è stare in guardia, come la sentinella che veglia di notte l’accampamento così da lanciare l’allarme per l’avvicinarsi del nemico. E’ custodire, sorvegliare attentamente. Non sono ammesse distrazioni.
Su quel “osservare”, la prima lettera di Giovanni ci dice altro: “Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato. Chi osserva i suoi comandamenti dimora in Dio ed egli in lui. E da questo conosciamo che dimora in noi: dallo Spirito che ci ha dato.” (1Gv3,23-24)
Questo il piccolo/grande precetto. Possiamo provarci, non è detto che ci riusciamo al meglio. Ma la promessa è alta: diventare beati.
Come tutte le grandi imprese, la fatica più grande è fare il primo passo. Mi è chiesto di dimorare in Dio e di amare gli altri, di osservare la Parola di Dio, ma da dove inizio? Anche un campione del mondo di nuoto sa che tutto inizia da quel momento in cui da piccolo si buttò in piscina.
Allargate le vostre vedute, dice il Signore. Toglietevi i paraocchi. Accettate tutto perché tutto parla di me. Questo è il primo passo. La donna che, nel brano di oggi, benedice la madre di Gesù, non fa altro che lodare la magnificenza attraverso la veduta ristretta dei legami famigliari. Gesù dice: la famiglia non è tutto! Gesù dice: io ti offro il mondo intero, non fermarti al tuo piccolo mondo! Gesù dice: il percorso di vita su cui ti accompagno è profondo di significati, non limitarti!
Può apparire banale, ma anche i fatti di cronaca possono avere letture più profonde, che non si fermano ai puri e semplici fatti. “Allargare le vedute” è anche questo. Anche quanto successo recentemente a Scampia può invitare a questa apertura di vedute.



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